Assorem Confesercenti ad Oil & non Oil

Assorem Confesercenti ad Oil & non Oil

I retisti indipendenti di Confesercenti: rivedere e ampliare le tipologie contrattuali

Assorem ha partecipato con molto interesse alla manifestazione Oil&nonOil tenuta a Verona dal 16 al 18 novembre 2022 intervenendo al convegno organizzato da Faib il 17 novembre 2022 sulle illegalità nel settore della distribuzione carburanti con il Presidente Lucio Laureti.

Il Presidente ha messo in evidenza che “ Il settore resta strategico per il sistema paese e che nonostante le grandi trasformazioni che lo vedono al centro della transizione energetica e digitale mantiene forti elementi di attrattiva per gli operatori strutturati. Per quel che concerne le denunce di illegalità legati ai profili contrattuali il Presidente Laureti ha evidenziato che “quando il fenomeno assume dimensioni così importanti da impattare parte rilevante della gestione della rete carburanti italiana, questo deve far riflettere sulle ragioni storiche che hanno portato alla situazione attuale. Premesso che nessun operatore intende operare al di fuori del dettato e delle previsioni normative, Assorem ha già in altre occasioni fato rilevare che il settore è ingabbiato sostanzialmente in una formula contrattuale, quella del comodato d’uso con la fornitura in esclusiva, che non riesce ad interpretare compiutamente i mutati tempi e l’attuale livello di concorrenza sula rete.  Il Contratto di commissione, tipizzato da qualche anno, fatica a trovare applicazione tra gli operatori per una serie di vincoli negoziali e contrattuali. La nostra proposta è che occorrerebbero più formule contrattuali per dare agli operatori la risposta giusta. Le imprese non sono tutte uguali e hanno bisogno di una proposta di conduzione degli impianti più articolata, più ampia, in modo da trovare il vestito giuridico giusto per la conduzione. Ben vengano le denunce, ma poi occorrono proposte e lo spirito giusto per mettersi ad un tavolo e tipizzare, come ci ha indicato il legislatore con la L.27/2012, nuove tipologie contrattuali più adatte al quadro economico e competitivo del settore oggi. Questo significa valutare senza preventivi ed ideologici schemi nuove possibilità per gli operatori indipendenti e per gli stessi gestori che in quanto imprenditori possono trovare le loro convenienze in formule contrattuali innovative. Non ci sono chiusure né elementi di penalizzazioni essendo alcuni elementi di salvaguardia della categoria dei gestori largamente condivisi: dalla disciplina delle marginalità al riconoscimento del Cipreg, dalla questione delle manutenzioni e dei cali al rispetto degli orari di apertura e chiusura. Si tratta di mettersi al tavolo e capire le esigenze delle imprese. Occorre, ha detto Laureti, allo stesso tempo contrastare le illegalità varie che ci sono e danneggiano gli operatori corretti e semplificare gli adempimenti per la ristrutturazione della rete.”

Su questi aspetti Assorem continuerà a svolgere la sua azione verso le istituzioni e verso il settore.